ALCUNI PRINCIPI PRATICI NELL’APPRENDIMENTO (PARTE TERZA)

Abbiamo visto che l’idea di apprendere l’arte marziale in poco tempo o le formule magiche siano credenze errate o illusorie. abbiamo accennato che non è tanto importante imparare subito migliaia di cose , ma acquisire il metodo e il principio sono le cose più importanti e sono poi quel meccanismo che ci permette di capire l’essenza delle cose o anche di una nuova tecnica. 

ALCUNI PRINCIPI PRATICI DA APPLICARE NELL’APPRENDIMENTO PER CHI VUOLE INIZIARE LA DISCIPLINA

  1. Il principio del momento presente, è importante anche nell’allenamento, focalizzare la mente nel momento presente senza fretta nell’apprendimento e senza concentrarsi troppo sui risultati, essi arrivano spontaneamente.
  2. Ogni momento è unico, non vivere nell’attesa di essere al top o ispirato per allenarti, allenati subito e costruisci mattone per mattone il tuo miglioramento
  3. Il cambiamento richiede tempo non è immediato, sii paziente.
  4. Principio dell’attenzione, focalizzati su quello che fai, sui movimenti, l’attenzione produce gioia, intensità nell’apprendimento.
  5. Allena la tua mente per trovare la tranquillità interiore.
  6. L’energia segue la tua attenzione. E’ importante l’atteggiamento mentale, impostalo come un gioco, sul gioire dell’allenamento e sulla curiosità e l’osservazione dei movimenti che pratichi.
  7. Fare meditazione e lavoro fisico sono ingredienti fondamentali per migliorare la tua pratica, applica questa mentalità a qualsiasi cosa fai durante il giorno, anche mentre lavi i piatti o fai il caffè.
  8. Sii ottimista, lavora sul miglioramento creando pensieri positivi sia sul tuo presente, sia quando pensi al tuo miglioramento futuro; immaginati come già realizzato o già abile.
  9. Rendi la tua posizione interiore inattaccabile allenandoti, studiando e addestrandoti continuamente, vivi sempre come allievo e apprendista, ti rende l’animo puro e sereno.
  10. Ricorda che fare i movimenti e le forme è affrontare il tuo peggior nemico “te stesso” entra dentro le tue paure e sconfiggile.
  11. Ricorda che il cambiamento, richiede tempo, perseveranza, ripetizione, non scoraggiarti, viviti la bellezza dell’apprendimento.
  12. Il cambiamento deve venire da noi stessi, non dal maestro o dall’insegnante. L’insegnante è colui che ti indica la via per il tuo apprendimento, ma sei tu che devi sperimentare.
  13. Guardare in faccia la realtà, impara ad essere sincero con te stesso, supera i limiti che sono dentro di te e arriva fino a dove non hai mai osato arrivare prima con la mente, poi prova.
  14. Considera il tuo percorso come un viaggio per arrivare a te stesso, non come qualcosa per essere il più bravo del mondo.
  15. Pratica il lavoro interno sui tuoi pensieri, l’arte marziale non è soltanto una pratica esteriore, ma è soprattutto una pratica interiore.
  16. Mai aspettare di avere tempo per cominciare o fare qualcosa è una falsa illusione, il tempo c’è lo creiamo è nel nostro potere governarlo ma lo abbiamo dimenticato.
  17. Per vincere gli altri impara a vincere te stesso e te stesso impara a stare nella tua posizione e confidare in te.
  18. Ricorda sempre quanto è bello il preciso momento in cui fai qualcosa, la vita è nell’attimo, così il tuo allenamento, accetta il momento in cui ti alleni  senza giudicarlo; anche se non sei al massimo delle tue prestazioni, un principio del kung fu è vivere il momento presente. Ogni istante è vita.

PARTE PRATICA, ADDESTRARE LA MENTE:

Respira in maniera consapevole, concentrati sul suono del respiro, puoi chiudere anche gli occhi trattieni per un istante il respiro poi espira profondamente.

Stupisciti di tutto, come il bambino, “ricorda che come un bambino anche il saggio sa stupirsi di tutto”.

Chi è forte non e preda dell’ozio e della pigrizia, ma dedica tutto se stesso all’Arte. Per ottenere risultati è necessario l’impegno non lo sforzo, agire e studiare con intelligenza. Allenati gradualmente.

Nel Metodo di apprendimento abituati anche a cambiare abitudini. sii come l’acqua adattandoti, modellandoti, ma rimanendo te stesso.

Usare la mente per mettere in moto il chi, per mettere in moto la tua energia, ed usare il chi, la tua energia per mettere in moto il tuo corpo. La mente mette in moto il chi ed il chi mette in moto il corpo.

Sviluppa l’arte del guerriero attraverso la perseveranza.

Attraverso la perseveranza come dice la parola wu shu nel suo significato simbolico più profondo: raggiungi, l’arte di fermare lo stridore delle armi, che può essere inteso come vincere se stessi, (governare se stessi, fermare i propri pensieri, dirigerli e governare il proprio linguaggio interiore ), così raggiungerai la posizione del guerriero consapevole, una mente ferma e concentrata, la capacità di dominare il tuo io.

Il kung fu wu shu ci addestra a padroneggiare le nostre energie interiori e non essere intrappolati nelle contraddizioni della civiltà contemporanea.

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